Rischi della Cavitazione Estetica

Il trattamento di cavitazione estetica sebbene non invasivo come quello di altre tecniche chirurgiche come la liposuzione o liposcultura presenta comunque dei rischi. Come abbiamo visto non si tratta di utilizzare il bisturi, non vengono effettuate delle incisioni della pelle, non c'è bisogno di anestesia, vengono bensì utilizzate delle onde ad ultrasuoni a bassa frequenza che si propagano nella zona del corpo da trattare. Sembra tutto molto "soft" e senza preoccupazioni, non la pensa così invece il governo francese.

L'Has (Haute autorité française de santé), l'equivalente del nostro Ministero della salute, ha infatti vietato su tutto il territorio francese la cavitazione estetica insieme ad altre tecniche di lipolisi o lipodissoluzione dei grassi. Secondo l'Has potrebbero portare a complicazioni molto serie.

Il documento con i motivi della decisione, supportato da studi e rilievo di casi clinici effettuati tra il 2004 ed il 2009 è consultabile a questo indirizzo, ovviamente in francese. Le conseguenze dell' utilizzo di questi trattamenti, in particolar modo viene presa di mira la lipolisi, possono essere di : formazione di ematomi, necrosi cutanea, formazione di trombi, lesioni nodulari sottocutanee, ulcerazioni.
. In diversi casi le complicazioni hanno portato ad un nuovo intervento, questa volta chirurgico, che ha comportato il drenaggio, l’escissione e la riparazione del danno con conseguenti formazioni di cicatrici che hanno deturpato il corpo della paziente.

Anche se gli studi non sono riusciti a dimostrare le cause esatte dei motivi che hanno portato alle complicazioni per non correre rischi l'Has ha vietato tutte quelle tecniche che "rompono la membrana cellulare" e tra queste quindi anche la cavitazione estetica, come si legge a pagina 41 del documento è interdetta:"La mise en oeuvre des techniques à visée lipolytique non invasives, utilisant des agents physiques externes, sans effraction cutanée (ultrasons focalisés, radiofréquence, laser, etc.) présente une suspicion de danger grave pour la santé humaine".